Tra il 1835 e il 1838 per volere di una società, composta da “21 galantuomini”, fu costruito il TEATRO UMBERTO (chiamato anche Nuovo Teatro Ferdinandeo, Principe Umberto, Umberto I, Teatro Privato).
La sua progettazione fu affidata all’architetto napoletano Antonio Niccolini (che più tardi realizzò il Piccini a Bari), mentre la realizzazione ai fratelli Sannicandro da Bitonto, appartenenti ad una famiglia di costruttori e capimastri. Dopo varie vicende che lo hanno visto nel tempo andare in rovina, finalmente dal 16 aprile 2005 Bitonto ha nuovamente il suo teatro di cui il consiglio comunale deliberò l’intitolazione al musicista bitontino Tommaso Traetta.
Oggi il teatro si presenta con un palcoscenico rettangolare di 9×7 metri e dispone di 246 posti tra platea, palchi e loggione.